27 Aprile 2024

Big Tech taglia: Alphabet licenzia 12mila dipendenti – Il Sole 24 ORE

La Holding che controlla Google licenzia 12’000 dipendenti, non poche persone.
D’accordo, è in tutto il mondo, e questa holding contava 187’000 dipendenti nello scorso settembre 2022.
Quindi, percentualmente, non è molto, ma fa seguito ad altre riduzioni di personale nel mondo digitale, come Microsoft, che conta di licenziare 10’000 persone, o Amazon, che parla di 18’000, e FaceBook (alias Meta) che conta di tagliare 11’000 posti di lavoro.
Tutto questo è nello stile americano: se cambiano alcuni parametri potrebbero riassumerli dopo 6 mesi, oppure mai. Ma vien da chiedersi perché.
Google e FaceBook campano sulla pubblicità, e sulla raccolta di dati delle frequentazioni e delle tendenze, utili ad orientare le vendite aziendali. Forse questo strumento sta deludendo, non sta portando ai risultati sperati e le azienda si stanno staccando.
Amazon vive sulle percentuali sulle sue vendite, il cui sviluppo è stato abnorme e planetario, anche grazie ad una efficienza sbalorditiva. Ma forse i costi di gestione, anche pagando i corrieri con pochi spiccioli, sono eccessivi. I ritmi di lavoro in Amazon hanno suscitato comprensibili reazioni del personale. Il meccanismo forse scricchiola.
Microsoft campa di licenze, che sono miliardi, perché ogni PC venduto sul pianeta rende a Microsoft il costo di una licenza, per non parlare dei prodotti correlati, Office e dintorni, che hanno dei concorrenti, mentre il sistema operativo, praticamente, non ne ha, ed il mondo Apple è un mondo a se stante.

Ma tutto tende alla saturazione, perché gli utenti non possono cambiare un computer al mese, e lo shopping su Amazon non è diverso dallo shopping fisico in un centro commerciale.
Se la disponibilità di spesa delle famiglie cala, o la pancia è troppo piena, i consumi scendono.
Queste difficoltà sono un segnale di una crisi sistemica più ampia? Non è impossibile. Il conflitto con la Russia dirotta molte risorse economiche verso il settore degli armamenti, che opera su canali ben diversi dai consumer. Il 2023 non si presenta come un anno sereno.

CHI E’ ALPHABET
E’ stata fondata nel 2015, ed è una holding divisa in settori che si occupano di affari diversi: tecnologia, biotecnologie (Calico), investimenti finanziari (Google Ventures, Google Capital) e ricerca (Google X Lab e Nest Labs). Ha sede in California ed era guidata da Larry Page e Sergey Brin, i due fondatori del motore di ricerca Google fino a dicembre 2019, quando è loro subentrato Sundar Pichai. Nella Borsa di New York le azioni di Google Inc. sono state convertite in azioni di Alphabet.


Ing. Franco Puglia
22 gennaio 2023






Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error

Condividi i contenuti del sito? Diffondilo.